Gestione dei pagamenti anno 2017
Ai sensi dell’art. 10 del D.P.C.M. 22 settembre 2014, rubricato “Definizione degli schemi e delle modalità per la pubblicazione su internet dei dati relativi alle entrate e alla spesa dei bilanci preventivi e consuntivi e dell'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni”, viene pubblicato l’«indicatore annuale di tempestività dei pagamenti», calcolato come la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento:
1/1-31/03 | 1/1-30/06 | 1/1-30/09 | 1/1-31/12 | |
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Σ (gg. intercorrenti fra data scadenza fattura e data pagamento) * importo dovuto Somma importi pagati | - 5.913.803,332 = - 17,75 | -4.358.079,61 782.305,33 = - 5,57 | -13.095.566,5 1.036.158,97? =-12,64 | -18.556.447,78 |
(al netto di fatture sottoposte a particolari procedure di pagamento : Es. fatture da pagare in compensazione )
Come chiarito anche dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con la circolare n. 3 del 14 gennaio 2015, un indice minore di 0 indica il pagamento in tempi inferiori, rispetto alla scadenza.
Tempi medi di pagamento
L’indicatore registra il rapporto tra:
1/1-31/03 | 1/1-30/06 | 1/1-30/09 | 1/1-31/12 | |
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∑ giorni che intercorrono tra la data del ricevimento e la data del mandato di pagamento delle fatture passive pagate nell’anno N di fatture passive pagate nell’anno | n.996 | n.2.145 n.345 | n.3.076 | n.7.186 |