Le imprese di pulizia, ai fini della partecipazione secondo la normativa comunitaria alle procedure di affidamento dei servizi di cui all'articolo 1 della legge 25 gennaio 1994, n. 82 , sono iscritte, a domanda, nel registro delle imprese o nell'albo delle imprese artigiane, secondo le seguenti fasce di classificazione di volume di affari al netto dell'IVA:

1) da Euro 30.987,41 fino Euro 51.645,69
2) fino a 206.582,76 Euro
3) fino a 361.519,83 Euro
4) fino a 516.456,90 Euro
5) fino a 1.032.913,80 Euro
6) fino a 2.065.827,60 Euro
7) fino a 4.131.655,19 Euro
8) fino a 6.197.482,79 Euro
9) fino a 8.263.310,39 Euro
10) oltre 8.263.310,39 Euro

L'impresa viene classificata in base al volume di affari, al netto dell'IVA, “realizzato mediamente nell'ultimo triennio, o nel minor periodo di attività, comunque non inferiore a due anni” (art. 3, comma 2, D.M. n. 274/97). Pertanto, una impresa di pulizie potrà richiedere la fascia di classificazione non prima di due anni dalla data di inizio dell’attività. La classe di attribuzione è quella immediatamente superiore all’importo medio realizzato nell’ultimo triennio o biennio, nel caso di nuova impresa. Nel caso della prima fascia l’importo medio deve essere almeno di euro 30.987,41 (art. 3, comma 2, D.M. n. 274/97).

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